Ottavo Palio Concagnese
Il programma della manifestazione
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I giochi e i Vincitori | ||
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Assalto al castello | - | Concagno |
Torneo di calcetto in acqua | - | San Salvatore |
Corsa con la biga | - | Solbiate |
Corsa dei rocchetti | - | San Salvatore |
Il Palio viene vinto dalla Contrada di San Salvatore
Il “Cucchiaio di legno” é assegnato alla Contrada di Cagno.
Il Capitano della Contrada di Concagno è stato Roberto Bacchin
Il “Cavaliere del Palio” è Enrico Bottinelli.
UN CAMPANILE! La tela dell’ottava edizione, raffigura le chiese di Casanova e Caversaccio, unite sotto lo stesso comune, Valmorea, e da un unico campanile, quello di Casanova (visto che la chiesa di Caversaccio non ce l’ha), ma distinte in due parrocchie. La Parroccinia di Casanova risale al 1578 ed è dedicata a San Biagio; la chiesa fu costruita nel 1750 e consacrata nel 1776. Caversaccio è invece più recente. Vicaria curata del 1595 fu eretta parrocchia nel 1796. L’attuale chiesa, che ha sostituito la precedente di origine medievale (e purtroppo distrutta), è dedicata a San Giovanni Bosco ed è stata consacrata nel 1937. Un grande dipinto nella chiesa di Caversaccio, fatto da M. Bogani, racchiude in parte un po' di storia recente di Valmorea. Nell’intento del pittore, “Gesù che spezza il pane per i due Discepoli” è la raffigurazione simbolica dell’accoglienza di Don Renzo nei confronti di molti Libanesi. Nel paese esistono anche una cappellina dedicata a San Rocco e la Chiesetta di Santa Liberata del '700. Quest’ultinna usata dai parrocchiani come cappella feriale nei mesi invernali. |
Notizie e curiosità dell' 8° PalioE stata utilizzata una grossa piscina gonfiabile nella quale effettuare alcuni giochi della competizione, in particolare il calcetto nell’acqua.Nell’ambito della manifestazione viene organizzata una gara del Campionato Italiano di "palo della cuccagna" alla quale partecipa anche una squadra formata da alcuni ragazzi di Concagno e Figliaro. Nasce il primo “Balletto coreografico” composto dalle giovani ragazze di Solbiate e Concagno.
Ballata del Palio (7^ strofa) |